Terza giornata deludente

TERZA GIORNATA DI CAMPIONATO DELUDENTE PER IL TENNISTAVOLO NOVARA

Bilancio deludente lo scorso fine settimana per le squadre del tennistavolo Novara nella terza giornata di campionato.

Secca sconfitta della D2 venerdì sera in trasferta contro il Tennistavolo Torino B per 6 a 0. I ragazzi del TT Novara, Andrea Martelli e Riccardo Conagin, guidati da Roberto Chiappin nulla hanno potuto contro le ragazzine “terribili” del TT Torino B, molto più quotate in graduatoria.

Sempre in trasferta la squadra di D1 B ha perso per 4 a 2 contro l’ASD Splendor di Cossato. Stefano Avetta e Mattia Guerra non sono riusciti contrastare il gioco degli avversari e solo Salvatore Izzo ha centrato i suoi due incontri.

Sempre venerdì sera, questa volta in casa, la squadra di C2 di Francesco Giudice, Fabrizio Oglietti e Adrian Panaite ha perso nettamente dalla forte squadra del Valenza. Unico punto della bandiera siglato da Adrian che, con la tenacia e l’esperienza che lo contraddistingue, riesce sempre a mettere in difficoltà avversari anche più quotati.   In parallelo la D3 A delle giovani promesse del TT Novara Tommaso Gavinelli, Matilde Toniolo e Mancini Mattia, ha pareggiato con la squadra dei giovani di Oleggio, peccato perché l’incontro di Tommaso con il loro miglior atleta è stato in bilico fino alla fine ed avrebbe potuto portare i nostri ragazzi alla vittoria.

Sabato pomeriggio si sono disputati gli incontri in trasferta della D1 A contro il TT Ossola 2000 e della D3 B contro la Regaldi.

La D1 A di Nicole Palazzo, Giulia Ramazzotti e Valentina Dromo con l’aiuto di Gianmarco Palazzo ha strappato un pareggio alla squadra ossolana in un confronto sulla carta molto difficile grazie alla vittoria di Giulia nei suoi due incontri ed al punto di Nicole.

Gli “anziani” della D3 B, Salvatore Caravano, Franco Buscaglia e Giovanni Bossolino, hanno avuto ragione della Regaldi per 4 a 2, nonostante lo schieramento nelle fila avversarie di una ex atleta del TT Novara che, non senza fatica, ha strappato due punti.

Articolo di Bossolino Giovanni