IL TENNISTAVOLO ALLE OLIMPIADI DI RIO
Poiché non tutti sanno che il tennistavolo è una della 40 specialità sportive presenti alle olimpiadi di Rio De Janeiro (anche perché i media danno ben poco spazio a questa disciplina che è la seconda più praticata al mondo) l’A.S.D. TENNISTAVOLO NOVARA intende fornire ai propri iscritti, e non solo, alcune notizie sulle gare che si stanno svolgendo in questi giorni in Brasile. Purtroppo non ci sono quest’anno atleti italiani a rappresentarci ma in passato ci sono stati e speriamo che in futuro qualcuno dei nostri giovani possano coronare il sogno olimpico.
LA STORIA
Praticato oggi da grandi e piccini, il Tennis da tavolo vede le sue origini risalire alla Gran Bretagna di fine ‘800, come divertissement per la classe aristocratica. Dopo cena le tavole venivano sparecchiate, veniva posta una fila di libri come rete e si improvvisava una partita di tennis usando una palla da golf e, come racchette, altri libri. Pian piano l’evoluzione del gioco e della società portò i giocatori a dotarsi di un regolamento preciso e di attrezzature più consone. Dalla fila di libri si è passati ad una rete di tessuto, dalla palla da golf si è passati alla palla in celluloide, oltre alle racchette ricoperte di gomma che sono utilizzate tuttora in sostituzione dei libri. A livello popolare la disciplina è più conosciuta con il nome onomatopeico: ”ping-pong” e ”whiff-whaff” sono i due modi più comuni per chiamare il tennis tavolo. Questo sport venne ammesso alle Olmpiadi del 1988 a Seul, dove i padroni di casa riuscirono nell’impresa di aggiudicarsi l’oro nel singolare maschile e nel doppio femminile. A Barcellona ’92 lo svedese Jan-Ove Waldner, detto ”il Mozart del tennistavolo” fu il primo e, sinora, unico europeo a fregiarsi dell’alloro olimpico. Atlanta 1996 e Sydney 2000 videro otto vittorie cinesi su otto tornei disputati mentre ad Atene il coreano Ryu Seung-Min interruppe la serie vincendo l’oro nel singolare maschile, ancora oggi l’ultima medaglia del metallo più pregiato a non essere andata a un cinese. Il medagliere olimpico vede così ori assegnati a tre sole nazioni: 28 per la Cina, 3 per la Corea del Sud e 1 appunto per la Svezia.
FORMULA E QUALIFICAZIONI
Il Rio Centro ospiterà tutti e quattro i tornei olimpici, ossia singolari e prove a squadre maschili e femminili. Si inizierà a giocare il 6 agosto e il 10 saranno assegnate le prime medaglie, quelle del singolare femminile, seguite l’11 da quelle del singolare maschile. Il 16 e 17 agosto chiusura, rispettivamente con le finali della prova a squadre femminile e maschile. Il numero massimo di atleti sarà di 86 per genere e ogni paese potrà schierarne un massimo di due nelle competizioni individuali, dove sono risultati decisivi i tornei di qualificazione continentali, di cui quello europeo si è svolto ad Halmstad, in Svezia, dal 12 al 16 aprile. Riguardo alle prove a squadre, sono 16 i posti in palio per ogni genere. Oltre al paese ospitante, uno per continente (6 in totale) è andato ai paesi con due atleti qualificati individualmente meglio piazzati nel ranking olimpico di inizio maggio. Gli altri nove sono stati assegnati sempre a partire dalle classifiche di maggio, ma senza distinzioni di provenienza, ai paesi con due slot occupate individualmente.
L’EDIZIONE DI LONDRA 2012
A Londra 2012, come previsto, c’è stato un dominio della Cina, capace di conquistare l’oro individuale con Zhang Jike tra gli uomini e con Li Xiaoxia tra le donne, oltre a dominare le competizioni a squadre. Delle 12 medaglie assegnate, ben 10 sono andate a paesi asiatici, con la Germania capace di ergersi come unico ”baluardo” dell’Occidente. I tedeschi hanno infatti vinto i due bronzi tra gli uomini, confermandosi il miglior paese europeo per il Tennistavolo.
A Rio 4 ori e 2 argenti per la Cina, 1 argento e 2 bronzi per il Giappone 1 argento ed un bronzo per la Germania ed un bronzo per la Corea del Nord. “Medaglie di legno” come certa stampa chiama in modo irriverente i quarti classificati, sono Singapore, Corea del Sud, Bielorussia e Giappone.
IL PROGRAMMA GARE (ricordiamoci che il fuso orario di Rio è 5 ore più indietro di quello di Roma)
GLI AMMESSI
A Rio hanno gareggiato 168 atleti, 84 maschi ed 84 femmine provenienti dalle qualificazioni, più due posti (un maschio ed una femmina) riservati al paese ospitante (Brasile) ed altri 2 posti su invito del C.I.O. per un totale di 172 persone.
Queste le prove di qualificazione che hanno portato a Rio; alcuni qualificati non sono stati ammessi in quanto il numero massimo di atleti ammessi per ciascuno stato è di due nella gara di singolo e di 3 in quella a squadre:
- Qualificazioni continentali
- – EUROPA (Halmstad, Svezia, 15 aprile 2016 e Baku, Azerbajgian, 19 giugn0 2015)
Maschi: GIONIS Panagiotis (Grecia), OVTCHAROV Dimitrij e BOLL Timo (Germania), FREIAS Marcos e APOLONIA Tiago (Portogallo), SHIBAEV Alexander (Russia), GERELL Par (Svezia), TOKIC Bojan (Slovenia), LEBESSON Emmanuel (Francia), GROTH Jonathan (Danimarca), KOU Lei (Ucraina);
Femmine: HAN Ying e SOLJA Petrissa (Germania), HU Melek (Turchia), Yu Fu (Portogallo), LI Qian (Polonia), MIKHILOVA Polina (Russia), LIU Jia (Austria), LI Jie (Olanda), LI Fen e EKHOLM Matilda (Svezia).
- ASIA (Hong Kong, Cina, 17 aprile 2016)
Maschi: MA Long (Cina), CHEN Feng (Singapore), GOSH Soumyajit e ACHANTA Sharath Kamal (Indonesia), LI Ping (Quatar), ALAMIAN Nima e ALAMIYAN Noshad (Iran), GERASSIMENKO Kirill (Kazakistan), CHEN Chien-An (Formosa), HO Kwan Kit e JIANG Tianyi (Hong Kong – non ammessi), KENJAEV Zokhid (Uzbekistan), TANVIRIYAVECHAKUL Padasak (Thailandia);
Femmine: LI Xiaoxia (Cina), FENG Tianwei (Singapore), BATRA Manika e DAS Mouma (Indonesia), SAHAKIAN Mariana (Libano), SHAHSAVARI Neda (Iran), RI Myong Sun e KIM Song I (Corea del Nord), SAWETTABUT Suthasini e KOMWONG Nathana (Thailandia), LARIBA Ian (Filippine).
- AFRICA (Khartum, Sudan, 18 febbraio 2016 e Brazzaville, Rep. del Congo 19 settembre 2015)
Maschi: TORIOLA Segun e QUADRI Aruna (Nigeria), ASSAR Omar e ASSAR Khalid (Egitto), WANG Jianan e SAKA Suraju (Rep. Del Congo);
Femmine: MESHEREF Dina e EL-DAWLATLY Nadeen (Egitto), OSHONAIKE Olofunke ed EDEM Offiong (Nigeria), HAN Xing (Rep. Del Congo), SAIDANI Safa (Tunisia).
- NORD AMERICA (Toronto, Canada 25 giugno 2015 e Markham, Canada 10 aprile 2016)
Maschi: WANG Eugene (Canada), FENG Yijun e JHA Kanak (Stati Uniti);
Femmine: ZHANG Lily e WU Yue (Stati Uniti) , ZHANG Mo (Canada).
- AMERICA LATINA (Santiago, Cile 3 aprile 2016)
Maschi: CAMPOS Jorge e PEREIRA Andy (Cuba), MADRID Marcos (Messico), AFANADOR Brian (Puerto Rico), TSUBOI Gustavo (Brasile);
Femmine: DIAZ Adriana (Puerto Rico), RUANO Lady (Colombia), KUMAHARA Caroline e GUI Lin (Brasile), SILVA Yadira (Messico), ARVELO Gremlis (Venezuela).
- OCEANIA (Bendigo, Australia 25 marzo 2016)
Maschi: POWELL David e YAN Xin Chris (Australia), LIU Tengteng (Nuova Zelanda –non ammesso), SHING Yoshua (Vanuatu);
Femmine: LAY Jian Fang e TAPPER Melissa (Australia), YEE Sally (Figi).
Da notare che nelle le prime 16 del tabellone femminile erano per la maggior parte asiatiche (13 su 16). Le 3 europee (la tedesca Han Ying, la francese LI Xue e l’austriaca LIU Jia) sono comunque orientali nazionalizzate. Solo la tedesca HAN ha superato il turno arrivando nelle prime 8, battendo la francese LI Xue ma venendo subito eliminata dalla Ding Ning. Nelle prime 32 non asiatiche troviamo inoltre Elizabeta Samara (Romania), Georgina Pota (Ungheria), Li Jie (Olanda), Matilda Ekhom (Svezia), Lay Jian Fang (Australia), Melek Hu (Turchia), Li Fen (Svezia), Blenko Tatiana (Ucraina), Zhang Lily (Stati Uniti), Pavlovich Viktoria (Bielorussia) Monteiro Dodean (Romania), Solja Petrissa (Germania), Li Jiao (Olanda) e Ni Xia Lian (Lussemburgo). Solo 7 su 32 le europee che non sono asiatiche naturalizzate e nessuna di esse ha passato il turno.
Singolo maschile:
Analoga la situazione in campo maschile: con il cinese Ma Long che supera senza problemi il connazionale Zhang Jike per 4 a 0. La medaglia di bronzo va al giapponese Jun Mizutani che supera il bielorusso Samsonov per 4 a 1.
Ma Long ha superato nei quarti il nigeriano Quadri Aruna (che negli ottavi aveva vinto sul tedesco Timo Boll), Mizutani ha battuto nei quarti il portoghese Marcos Freitas e negli ottavi il brasiliano Hugo Calderano e Samsonov ha superato il tedesco Dimitrij Ovtcharov e negli ottavi l’inglese Paul Drinkhall mentre Zhang si è imposto sul giapponese Koki Niwa (quarti) e sul rumeno Adrian Crisan. Comunque in campo maschile non c’è solo l’Asia: i non asiatici sono 10 su 16 di cui un solo oriundo, (Kou Lei dell’Ucraina)e 4 fra i primi 8.
Questo il cammino dei giocatori di singolo maschile verso la medaglia olimpica a partire dai 16.mi di finale:
turno: | MA Long (Cina)
medaglia d’oro- batte: |
ZHANG Jike (Cina) medaglia argento- b.: | MIZUTANI Jun (JPN) medaglia di bronzo-b. | SAMSONOV Vladimir (BLR) b. |
16.mi | GROTH Jonathan (DAN)4-0 (11/3-11/2-11/3-11/9) | CHEN Chien-An (TPE) 4-0
(11/5-13/11-12/10-11/7) |
GIONIS Panagiotis (GRE) 4-1 (11/9-10/12-11/5-11/8-11/6) | KARLSSON Kristian (SWE)4-2 (9/11-11/7-8/11-11/8-11/7-11/8) |
Ottavi | JEOUNG Youngsik (KOR)4-2 (6/11-10/12-11/5-11/1-13/11-13/11) | CRISAN Adrian (ROM)4-0
(11/8-11/9-14/12-11/5)
|
CALDERANO Hugo (BRA)4-2 (11/5-11/6-11/13-8/11-11/8-10/10) | DRINKHALL Paul (ENG)
4-2(11/9-11/6-11/8-17/15-11/7-11/8) |
Quarti | ARUNA Quadri (NGR)4-0
(11/4-11/2-11/6-11/7) |
NIWA Koki (JPN) 4-1 (5/11-11/4-11/7-11/7-11/4) | FREITAS Marcos (POR) 4-2(11/4-9/11-11/3-11/8-10/12-2/11) | OVTCHAROV Dimitrij (GER) 4-2(8/11-11/7-19/17-4/11-11/2-14/11) |
Semi | MIZUTANI Jun (JAP) 4-2
(11/5-11/5-11/5-7/11-12/10-11/5) |
SAMSONOV Vladimir(BLR)4-2(11/9-
11/13-12/19-6/11-11/9) |
||
3^/4^ | SAMSONOV Vladimir (BLR)
4-1 (11/4-11/9-6/11-14/12-11/8) |
|||
1^/2^ | ZHANG Jike (Cina) 4-0
14/12-11/5-11/4-11/4). |
Queste invece le squadre qualificate e relativo tabellone:
SQUADRE MASCHILI: | ||||
CINA – NIGERIA | CINA 3-0 | |||
GRAN BRETAGNA – FRANCIA | GRAN BR.3-2 | CINA 3-0 | ||
SVEZIA – STATI UNITI | SVEZIA 3-0 | CINA 3-0 | ||
BRASILE – COREA DEL SUD | COREA 3-0 | COREA 3-1 | ||
GIAPPONE – POLONIA | GIAPPONE 3-1 | CINA 3-0
m. oro) |
||
AUSTRALIA – HONG KONG | HONG KONG 3-0 | GIAPPONE 3-1 | GIAPPONE
3-1(m. arg) |
|
PORTOGALLO – AUSTRIA | AUSTRIA
3-1 |
GERMANIA 3-1(m. br.) | ||
FORMOSA (Cina Taipei) – GERMANIA | GERM.3-1 |
Nelle squadre maschili, sorpresa per l’eliminazione della Francia ad opera della Gran Bretagna per 3 a 2; gli inglesi possono contare su due giovani e validi elementi che non hanno sfigurato neanche al cospetto della grande Cina (L. Pitchford ha strappato il primo set al campione del mondo ed ora anche campione olimpico Ma Long ed altrettanto ha fatto sia il compagno di squadra Paul Drinkhall con Xu Xin che il doppio Walker – Drinkhall contro Zhang Jike e Xu Xin). E’ stato interessante vedere il giovane inglese Pitchford che non ha avuto nessun timore referenziale nei confronti di Ma Long ma ha attaccato a testa bassa dall’inizio alla fine. 6/11, 11/4, 11/9, 11/9 il risultato dell’incontro. Scontata vittoria della Cina sulla Corea del Sud per 3 0 e bella vittoria del Giappone sulla più quotata Germania, grazie ad un grande Jun Mizutani che ha dato 3 a 0 a Timo Boll (ex campione del mondo) e 3 a 0 a Bastian Steger. Koki Niwa e Maharu Hoshimura hanno superato la coppia Boll – Steger per 3 a 1 mentre il punto della bandiera per i tedeschi è stato realizzato da Dimitrij Otcharov su Maharo Hoshimura.
Sempre di Mizutani (su Xu Xin per 3 a 2 e 14 a 12 al 5^ set) il punto del Giappone nella finale con la Cina, vinta dai campioni del mondo mentre Ma long ha “asfaltato” sia Koki Niwa che Maharu Hoshimura (21 punti per Koki in 3 set e solo 9 punti, sempre in tre sets per Yoshimura). La finale è stata arbitrata dalla brasiliana Leonor De Mario, di chiari origini italiane. Bronzo meritatamente alla Germania sulla Corea del Sud per 3 a 1 con punto per i coreani di Yeoung Youngsik su Bastian Stenger (3 a 2), di Ovtharov che supera sempre per 3 a 2 Joo Saekyuk e del doppio Boll – Steger (3 a 2 su Joo e Yeoung con Boll che chiude in bellezza con un 3 a 0 ai danni di Yoo Saekyuk.
SQUADRE FEMMINILI: | ||||
CINA – BRASILE | CINA 3-0 | |||
AUSTRALIA – COREA DEL NORD | N.COREA 3-0 | CINA 3-0 | ||
COREA DEL SUD – ROMANIA | COREA 3-2 | |||
EGITTO – SINGAPORE | SINGAP.3-0 | SINGAPORE
3-2 |
CINA 3-0 | |
GERMANIA – STATI UNITI | GERMANIA 3-0 | CINA 3 – 0
(m. oro) |
||
FORMOSA – HONG KONG | HONG KONG 3-1 | GERMANIA 3-1 | GERMANIA 3 – 2(M. arg) | |
OLANDA – AUSTRIA | AUSTRIA 3-1 | GIAPPONE 3-0 (M.bro.) | ||
POLONIA – GIAPPONE | GIAPPONE 3-0 |
Qui la sorpresa è l’argento della Germania che supera d’un soffio in semifinale il Giappone: ricordiamo comunque che i due terzi della squadra tedesca è composta da cinesi naturalizzate (Shan Xiaona e Han Ying, come pure è cinese l’allenatrice della squadra femminile tedesca. La sola Solja Petrissa è di origine non asiatica e ha realizzato un buon punto su Ito Mima nel primo incontro vincendo 3 a 2 oltre al punto nel doppio insieme alla Shan contro Fukuhara e Ito; da Kasumi Ishikawa sulla Han Ying e sulla Shan i due punti realizzati dal Giappone. Nessun problema per le cinesi Ding Nin, Li Xi Xiao e Liu Shi Wen che hanno superato in finale le tedesche per 3 a 0, lasciando alle avversarie solo un set nella gara di doppio (Ding Ning e Liu Shiwen hanno perso infatti il terzo set contro Shan Xiaona e Solja Petrissa mentre nei singoli Li Xiaoxia ha fatto fare solo 6 punti a se in media a Han Ying mentre Liu Shiwen ha superato la Solja per 11/3-11/5-11/4 (media 4 punti a set). Arrivederci a Tokyo 2020 !
In allegato: tutte le medaglie ai giochi olimpici nel tennistavolo. E’ evidenziato in grassetto il nome di Gordana Perkucin, bronzo a Seul nel 1988 in quanto questa giocatrice (serba della Vojvodina) è stata contattata ai mini campionati del mondo di Novi Sad dall’allora arbitro internazionale Giorgio De Cerce per conto del TT. Verzuolo ed ha giocato nel campionato italiano con la squadra cuneese; poi ha lavorato nel centro federale della FITeT Lombardia di Assago e ha seguito per un certo tempo, sempre con De Cerce, le giocatrici Elisa Marzolla, Dana Pellegrini e Luciana Ricciardiello. Novara 22-08-2016
A.S.D. TENNISTAVOLO NOVARA